Irma, il potentissimo uragano che si è abbattuto con tutta la sua forza di categoria 5 su 5 sulle isole dei Caraibi, lasciando vittime e ingenti danni, ha colpito anche le zone settentrionali di Haiti e Repubblica Dominicana, danneggiando case e coltivazioni, provocando inondazioni e smottamenti ma risparmiando il resto del Paese. Le strutture NPH non hanno subito danni e i bambini stanno ben. Tutti i preparativi dei gironi precedenti al passaggio sono ora stati messi al servizio delle comunità più colpite che hanno perso ciò che avevano perché sommersi dall’acqua.
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con 5 euro per donare un kit di reidratazione,
con 25 euro doni 1 sacco da 25 kg di riso,
con 30 euro doni 25 kg di fagioli,
con 150 euro doni 60 kg di cloro per depurare l’acqua.
Causale “Uragano Irma”
Padre Rick e il suo team, in preparazione all’arrivo di Irma, avevano preparato acqua potabile, capsule per purificare l’acqua, cibo e vestiti asciutti, lenzuola e asciugamani da distribuire alle famiglie della comunità circostante e nelle baraccopoli. I convogli organizzati sono 3, in particolare carichi di 110,000 pastiglie per la potabilizzazione dell’acqua, abiti e lenzuola, 270.000 porzioni d’acqua, 45 quintali di pasta e 250 quintali di riso.
Il primo viaggio è stato effettuato ad Anse de Foleur per 604 persone le cui case sono state sommerse dalle correnti e che sono accolte in rifugi temporanei; sono state portate 17 tonnellate di cibo (riso e olio per cucinare), 17 tonnellate di acqua, 6 tonnellate di vestiti, lenzuola e asciugamani, 60,000 capsule per purificare l’acqua, 6 sacchi con sapone per lavare a mano.
I soccorsi verranno poi indirizzati nella zona di Fort Liberte, Ouanaminthe e Port de Paix.